Additivo indispensabile in enologia per ridurre l'acidità di ogni tipo di vino.
Il BICARBONATO di potassio è utilizzato principalmente nel settore enologico per correggere i tenori di acidità troppo elevati.
La disacidificazione chimica ha per scopo quello di eliminare l’acido tartarico per precipitazione dei suoi sali insolubili (tartrato acido di potassio, tartrato neutro di potassio e di calcio).
Ottimo anche come fungicida (monilia, peronospora, oidio, botrite, ticchiolatura) in concentrazione 0,5% (500 gr/100 litri di acqua)
Informazioni tecniche
CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ:
Il bicarbonato di potassio reagendo con l’acido tartarico forma sali poco solubili che precipitano; l’acidità corrispondente è eliminata sottoforma di acido carbonico (H2CO3) che si decompone a CO2 e H2O.
Il bicarbonato di potassio è un sale che si solubilizza facilmente in acqua e per questo pronto all’uso e di facile utilizzo.
APPLICAZIONE: trova impiego nel trattamento disacidificante dei mosti e dei vini.
DOSI: la disacidificazione è sottoposta a regolamentazione (Reg. CEE 1493/99) e può essere effettuata con un limite massimo di 1 g/l espressa in acido tartarico. Teoricamente per neutralizzare totalmente 1 grammo di acido tartarico occorrono 1,33 g di bicarbonato di potassio.
MODALITÀ D’USO: Sciogliere il prodotto in acqua e addizionarlo al vino effettuando un rimontaggio. Un travaso separerà poi i sali precipitati.